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al testo di Loredana Savelli
Fumo e gelsomini
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Gli studenti si baciano all’angolo. Gli occhiali scricchiolano come i denti nei loro apparecchi. Le otto del mattino sono le volte che hanno detto "andiamo", trattenendo gli zaini con la forza del petto in fuori, come i nasi che aspirano indifferentemente fumo e gelsomini.
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Shea
- 03/06/2010 19:07:00
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Brava. Hai saputo sintetizzare, permettendo così alle immagini di aumentare il loro potere evocativo. Piaciuta. Un saluto.
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Maura Potì
- 02/06/2010 22:33:00
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Si, Loredana, un fotogramma su cui abbiamo il dovere di soffermarci per provare a capire questa generazione così bisognosa di attenzione. Molto bella, amica mia
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Lorena Turri
- 02/06/2010 14:14:00
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Echi prevertiani ed echi pascoliani per descrivere una realtà di cui, tra laltro, ho sentito parlare proprio in questi giorni i mass media.
Aiutiamoli a vivere!
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Franca Alaimo
- 02/06/2010 12:42:00
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Lautrice annota una porzione di realtà come un fotografo che la guardi da un obiettivo. Protagonisti i giovani studenti colti davanti la scuola, alle otto del mattino, prima del loro ingresso,la loro età e sensibilità acerbe che accolgono la totalità delle cose senza avere ancora imparato a distinguere, perché questa è la giovinezza: un ardore ossimoricamente e paradossalmente indifferente, energia indistinta,una sorta di piccolo caos che ripete gli inizi del mondo e della sua percezione. Una poesia esenziale, che contiene molto.
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Maria Musik
- 02/06/2010 11:25:00
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Molto bella: dipinge con tratti, realistici quanto poetici, una scena che al mattino si ripete allangolo dogni scuola. Ed ogni mattina, mi riempie di tenerezza per questi "alieni" che, varcata la soglia della scuola, si tramutano, spesso, in ostili o abulici "piccoli mostri". Strana età ladolescenza...
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